Gunter Demnig indossa una camicia di jeans, un fazzoletto rosso al collo, un gilet pieno di tasche e un cappello a tesa larga. Sembra un cowboy, e invece è uno scultore. Convinto che l’arte debba uscire dai musei per parlare alla gente, ha realizzato il più grande monumento diffuso d’Europa: le pietre d’inciampo, decine di migliaia di piccoli blocchi di cemento rivestiti di ottone collocati sui marciapiedi davanti alle ultime abitazioni delle vittime delle persecuzioni nazifasciste. Da lì, quegli innocenti furono strappati alle loro vite: da lì, oggi, i loro nomi incisi sulle placche di ottone delle “Stolpersteine” raccontano la loro storia. Un libro di narrativa per bambini dai 9 anni interessati a vicende che aiutino a comprendere il passato, leggere il presente e ispirare il futuro.
Modera Fabiola Megna. Incontro in collaborazione con Libreria BrivioDue.